La dieta chetogenica è una tipologia di regime alimentare molto discusso e celebre in questi ultimi tempi. Ma non deve essere considerata solo come un trend, bensì per i suo vantaggi a livello sportivo con un impatto sull’organismo particolare.
Come tutte le diete ci sono dei benefici e degli alimenti specifici e si è chiamati a seguire un certo stile di vita, ma sempre con uno specialista nella nutrizione. Chi svolge un’attività sportiva può seguire questo regime alimentare sempre con il supporto dei professionisti del settore.
Scopriamo insieme di cosa si tratta? Ecco tutto quello che dovete sapere.
Che cos’è la dieta chetogenica
Per dare una definizione corretta alla dieta chetogenica si potrebbe tradurre come un bilanciamento differente dei macros. I macronutrienti che vengono assunti ogni giorno sono fondamentali per la salute dell’organismo.
Con questo regime alimentare si ha una assunzione minore di carboidrati – considerati il vettore per l’energia – con aumento di proteine e grassi. Il processo è completamente diverso e il corpo deve abituarsi a bruciare i lipidi invece che lo zucchero. Chi parla di alimentazione low-carb in realtà sbaglia, perché non mette in risalto l’obiettivo primario di questa dieta.
Il processo di cui sopra si chiama chetosi e porta alla perdita di peso nonché di massa grassa, a volte anche drastica. I meccanismi della chetosi devono essere regolati al meglio da un esperto della nutrizione: i metodi fai da te, come in ogni dieta, non sono assolutamente consigliati.
Caratteristiche processo della chetosi
Nonostante possa sembrare il trend di questi ultimi anni, in realtà questo è un metodo alimentare conosciuto dai medici già da tempo. Veniva utilizzata per il controllo di alcune patologie, come l’epilessia infantile.
Non solo, nel tempo è stata introdotta anche per regolare il diabete così da non dover assimilare gli zuccheri e compromettere l’intero sistema del proprio organismo. Chiudendo la parentesi delle patologie, nel tempo questa dieta ha assunto diversi aspetti ma sempre con lo stesso obiettivo finale.
Il processo di chetosi viene definito scientificamente e si attua nel momento in cui il corpo non trova carboidrati da usare come energia. Per ottenere il carburante passa ai grassi: la chetosi scatta perché le cellule nervose non hanno questa capacità facendo nascere dei corpi chetonici.
Questi ultimi sono delle molecole utilizzabili anche dal cervello e dalle cellule nervose per ottenere energia.
Alimenti per la dieta cheto
Una volta compreso il lato scientifico e funzionale di questo regime alimentare, quali sono gli alimenti che verranno prescritti dall’esperto in nutrizione? Le quantità e le associazioni cambieranno a seconda dell’obiettivo personale, ma in linea generale si potrà trovare in tavola:
- Per la verdura e la frutta ci sono poche eccezioni da considerare, come zucchine – cetrioli – mirtilli e lamponi.
- Le proteine vengono assunte tramite carne bianca – uova e pesce. Sì allo yogurt greco, funghi e crostacei.
- I grassi migliori sono all’interno di un avocado, della frutta secca, burro chiarificato e olio di oliva.
Per avere un aiuto in più qui trovi tantissimi prodotti chetogenici, ricordando che dolci e dolcificanti sono proibiti – miele compreso (ma la stevia naturale è concessa).
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