La prostatite cronica è l’esito infiammatorio di infezioni batteriche, virali e fungine della prostata nell’uomo. Sebbene tali infezioni possano essere individualmente trattate con i farmaci ed apposite terapie, l’organo ghiandolare finisce per essere danneggiato in modo permanente più o meno severo.
Vediamo cos’è la prostatite cronica, come si cura e quali sono i rimedi migliori per i sintomi.
Cos’è e quali sono i sintomi
Il paziente che soffre di prostatite cronica patisce frequentemente per:
- dolore al pube, ai testicoli o al perineo
- disturbi della minzione, con dolore, bruciore, aumento delle minzioni quotidiane o stimolo durante la notte
- eiaculazione precoce
- dolore durante l’eiaculazione
- sangue nell’eiaculato
L’infiammazione dovuta alle infezioni è la responsabile di tutti i sintomi, che marcano un’interferenza nelle normali funzioni della ghiandola.
Tipologie e patogeni responsabili
I batteri più facilmente implicati nelle prostatiti batteriche sono i Gram negativi, come l’Escherichia coli, l’Enterobacter, la Klebsiella, il Proteus.
Le infezioni possono però anche essere causate da virus o funghi, che richiedono terapie differenti.
Le infiammazioni batteriche non sono l’unica tipologia di prostatite cronica che si può presentare nel paziente. Sono note anche:
- Infiammazioni senza infezione (prostatite abatterica, cronica o acuta)
- La sindrome dolorosa cronica del pavimento pelvico
- L’infiammazione asintomatica, che non causa disturbi fisici ma deve essere tenuta sotto controllo ed eliminata per non danneggiare l’organo
Le cure: naturali e non
Le infezioni batteriche, virali o fungine devono essere trattate con cicli di farmaci specifici che impediscono la replicazione del patogeno: trascurare queste terapie è un serio rischio per la salute.
Sono d’aiuto anche rilassanti muscolari, anticolinergici e antinfiammatori per ridurre gli spasmi muscolari e il dolore.
Il medico potrà indicare anche modifiche dello stile di vita per attenuare i sintomi e controllare le recidive. In particolare:
- Svolgere una leggera attività fisica non traumatica per le pelvi
- Controllare il peso corporeo
- Evitare di stare seduti per troppe ore consecutivamente
- Seguire una dieta bilanciata e che evita alcool, cibo piccante e caffè
- Smettere di fumare
Vengono in aiuto del malato, però, anche rimedi vegetali ed integratori naturali come il noto Prostatricum.
Le due sostanze vegetali più utilizzate nel trattamento della prostatite cronica sono la curcuma e il licopene.
La Curcuma longa e in particolare i suoi curcuminoidi sono validissimi antinfiammatori, il cui effetto è noto alla scienza e convalidato da tanti studi professionali.
Il licopene è una sostanza carotenoide contenuta nei frutti a polpa e buccia rossa. Ne sono particolarmente ricchi:
- pomodori (da consumare con la buccia, dove è presente la maggior quantità di licopene)
- pompelmo
- arancia rossa
- anguria
Inserire questi alimenti nella dieta comporta un buon effetto antinfiammatorio, che consente di ridurre nel tempo l’uso di farmaci, indubbiamente efficaci ma con molti effetti collaterali di cui tenere conto.
Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo con i tuoi amici!.
Le immagini degli articoli sono offerti da Pixabay e Pexels.com. Questo sito aderisce al programma affiliazione Amazon. Potremmo percepire una piccola commissione se effettuerai un'acquisto.
Categorie
- In Evidenza 15 Posts
Post più letti
-
4
-
1
-
4
-
4